Speleo Club Ribaldone - Genova

Gruppo speleologico fondato nel 1970

08/03/2014: Grotta Mala

Giro "speleoturistico" con allenamento d'armo per Chiozza e Rocca. Sul terrazzo dal quale inizia il P10 (credo), c'è l'ingresso di un meandro nel quale Corvi abbozza una disostruzione aspettando l'armo del pozzo. Tutti proseguiamo fino all'imbocco del P25. Davide si ferma qui, Chiozza, Corvi e Rocca procedono fino al fondo. Corvi e Rocca proseguono per la risalita, Chiozza torna in cima al P25 con Davide. Gli armi della risalita sono relativamente affidabili. Mentre Rocca risale con l'agilità di un giaguaro, Corvi oltrepassa la "sala degli spaghetti" (nome non ufficiale, ndr) e procede nel meandro, oltrepassando una prima pozza ma fermandosi ad un laghetto, a livello del quale acqua e fango inizano ad abbondare. Probabilmente questo è l'inizio del "merdandro" vero e proprio. Rocca raggiunge Corvi mentre questo iniziava il ritorno. Ritornano entrambi fino al presunto inizio del merdandro e sulla via del ritorno Corvi ispeziona un ramo laterale del meandro. La (lenta) risalita procede senza particolari problemi.


Partecipanti: Caruso Davide (SCR), Chiozza Andrea (SCR), Corvi Marco, Roccataglaita Andrea (SCR)

Nonostante le forti piogge, il laghetto sul fondo non era alto quanto pensavamo.

Vale veramente la pena azzardare la risalita fidandosi dell'armo (che comunque è "relativamente affidabile"). Gia la risalita è in una parte particolarmente concrezionata della grotta, ma penso (scrive Rocca) che la "sala degli spaghetti" sia il tratto più meritevole dell'intera Mala. Inoltre potrete osservare come gli spaghetti e le stalattiti che cadono dalla dalla volta si piantino verticalmente nel fango. E' buffo...
Sottolineo che in realtà il meandro diventa "merdandro" solo dopo un bel tratto, quindi si può tranquillamente affrontare senza temere troppo acqua e fango.

A causa delle forti piogge, il torrente all'ingreso della grotta aveva una discreta portata: ottimo per lavare tute ed attrezzatura!




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